LISTA AUTJOURNEY|Piano Riabilitativo Individuale
Ambito Sanitario

Piano Riabilitativo Individuale

Dopo la Diagnosi

Piano Riabilitativo Individuale

Definizione e pianificazione delle terapie e della riabilitazione 

Al termine della fase precedente, ovvero della fase 1.5 CONSEGNA DELLA DIAGNOSI, viene fissato appuntamento al termine della valutazione o direttamente in ASL per la definizione e pianificazione di dettaglio delle terapie e della riabilitazione individuale, definendo un vero e proprio Piano Riabilitativo Individuale (PRI) anche noto come Piano Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (TRP). Se ASL di competenza lo consente e ha strutture private accreditate (ex. Art 26 Privati Accreditati) puoi, come famiglia del bambino/a diagnosticato con DSA, utilizzare l’impegnativa rilasciata a seguito della comunicazione della diagnosi e della relazione per fissare un appuntamento presso appunto una struttura privata accreditata per la definizione e pianificazione delle terapie e della riabilitazione e redazione del PRI, e poi procedere con la stessa struttura privata per l’erogazione delle prestazione collegate e definite nel PRI.
Scopri di più.
 

#PRI

#inclusione

Motivazioni

Se al tuo/a bambino/a è stata fatta la visita diagnostica è importante ritirare dopo alcuni giorni l’esito della diagnosi che dirà se il bambino/a è effettivamente affetto/a da DSA con che livelli di gravità e morbosità e per attivare le assistenze e i diritti del bambino/a e dei suoi famigliari.

Come funziona

  • Un fattore chiave per la pianificazione del progetto di vita è quello della creazione di un Piano Riabilitativo Individuale (PRI) da parte dall’ASL di riferimento o della struttura privata accreditata (ex Art 26). Una volta redatto, l’ASL o la struttura privata accreditata lo condivide con la famiglia che a sua volta lo invia alle strutture accreditate per la rielaborazione e successiva consegna all’ASL per approvazione finale nel caso non sia rilasciato dall’ASL ma da una struttura accreditata per la redazione dei PRI.
    L’obiettivo del PRI è quello di creare un percorso che vada a integrare i diversi ambiti e le varie attività, per i vari periodi di vita, con una serie di interventi finalizzati a: arricchire l’interazione sociale e incrementare la comunicazione; facilitare l’ampliamento degli interessi rendendo più flessibili gli schemi di azione.
    Al fine di rendere un percorso terapeutico il più utile possibile, l’intervento deve rispecchiare le caratteristiche dette “PIC”, ovvero precoce, intensivo e curricolare.
    Link al box di approfondimento su come è fatta una relazione di dimissione 
  • Precoce: intervenire quando le strutture encefaliche non hanno ancora assunto una specializzazione funzionale definitiva e le funzioni mentali sono ancora in fase di maturazione;
  • Intensivo: dare al bambino l’opportunità di confrontarsi con nuove esperienze, nuove attività e nuovi modelli di relazione;
  • Curricolare: definire chiaramente gli obiettivi con un continuo monitoraggio.
    Il PRI è volto al recupero dell'autonomia nelle attività di vita quotidiana e all’incremento della partecipazione sociale. Il PRI contempla un programma riabilitativo costruito sul minore, sulla scorta di valutazioni che tengono conto di diversi parametri e nell’ambito del quale si definiscono gli obiettivi da conseguire, le aree di intervento specifiche e le eventuali terapie, i tempi e le modalità di erogazione degli interventi da realizzare; i criteri di verifica con l’indicazione degli strumenti standardizzati di valutazione. Il PRI si rivolge al/alla bambino/a con DSA sino ai 18 anni, ma include anche linee guida per i genitori e i famigliari del bambino/a.
    Ogni PRI viene definito da una equipe multidisciplinare caratterizzata dall'interazione di varie figure professionali che possono essere interne all’ASL o esterne (terapisti, neuropsichiatri, neuropsicomotricisti, psicologi, logopedisti) o presso strutture private accreditate. L’intervento è ad ampio spettro, applicando compiutamente la prassi multidimensionale e multidisciplinare indispensabile per abbracciare i molteplici parametri della persona presa in carico che viene considerata nella sua interezza.
    L’ASL o il privato accreditato per la redazione del PRI dovrà identificare gli interventi sia clinico sanitaria, sia sociosanitari sia di mera assistenza sociale integrativa se e quando necessari anche in funzione delle gravità e di una situazione più generale della famiglia del bambino/a. Nel PRI possono essere coinvolte e attivate anche associazioni e il terzo settore in generale ad esempio per interventi specifici. Nel PRI sono a titolo di esempio identificati 
    -Interventi sociosanitari come ad es. assistenza con Denver Model, formazione insegnanti, trattamenti ABA, ecc.
    -Interventi riabilitativi individuali e di gruppo (in centri specializzati privati accreditati ex. art 26)
    -Interventi in ambito sociale, es. piscina, fattoria, incontri di gruppo con i genitori, ecc.
    L’amministrazione dell’ASL in base al PRI elaborato o anche prima che sia elaborato può associare e simulare un budget di salute clinico, sociosanitario e sociale individuale e prendere delle decisioni specifiche caso per caso anche in base al proprio modello organizzativo in ASL e la possibilità delle stessa di ricorrere o meno a ex art. 26 o altre strutture terze sempre autorizzate e/o del terzo settore.
    Per visualizzare fac-simile di cosa sia contenuto in un bilancio di salute si usi il link al Box 
     

A chi rivolgerti

Se tuo foglio/a ha effettuato la visita diagnostica, ritirare alla data di appuntamento la diagnosi presso la ASL al Servizio TSMREE utilizzato per la visita diagnostica e contatta il TSMREE competente del territorio in cui risiedi.

  • TSMREE RM3 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D4 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D5 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D6 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D7 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D8 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D9 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D1 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D13 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D14 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D15 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D2 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
  • TSMREE D3 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
    Se consentito dalla ASL di competenza è possibile identificare una struttura privata accreditata per la definizione del Piano Riabilitativo Individuale (ex Art. 23 – Privato Accreditato). Tipicamente le strutture private accreditate sono più di una e la famiglia del bambino/a può a sua scelta fare riferimento ad una piuttosto che ad un’altra struttura privata accreditata.
     

Cosa serve

Relazione della diagnosi di DSA, impegnativa, prescrizioni e documentazione ulteriore disponibile.

Documentazione rilasciata

-Piano Riabilitativo Individuale (PRI)
-Appuntamenti per le prime terapie di riabilitazione presso le strutture o domiciliari 
 

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