Visita diagnostica soggetti a rischio

Lo screening all’insorgere dei campanelli di allarme

Ad alcuni bambini/e che tra i 18 mesi di vita e i 6 anni, dopo aver effettuato opportune verifiche del potenziale rischio di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), da parte del Pediatra di Libera Scelta (PLS) tramite bilancio salute e/o CHAT, effettuato il triage e una visita specialistica da parte di un neuropsichiatra infantile in ASL, viene prescritta la visita diagnostica vera e propria da effettuare in ASL o presso una Azienda ospedaliera nel caso venga rilevato un rischio di forma grave di DSA.
La visita di diagnosi è uno screening approfondito atto a identificare e confermare definitivamente i DSA anche in termini di intensità e tipologia e l’eventuale presenza di co-morbosità. La visita diagnostica è fondamentale e prerequisito fondamentale per attivare in caso di esito positivo ai DSA tutti i diritti a tutela del bambino/a e della famiglia, come ad attivare i programmi di terapia e riabilitazione. La visita diagnostica è un momento spartiacque nella vita di una famiglia con bambini/e con DSA. Al termine di questo screening si ottiene la diagnosi definitiva e inizia il percorso terapeutico. Va precisato che la diagnosi di DSA per acquisire tutti i diritti derivanti è tale se e solo se rilasciata dal Servizio di Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva in ASL o da un centro di 3° livello a dire un’azienda Ospedaliera del Sistema Sanitario Regionale.
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MOTIVAZIONI @Se al tuo/a bambino/a è stato prescritto la visita diagnostica durante una visita specialistica ed effettuato un triage che ha identificato un rischio rilevante di DSA.

COME FUNZIONA
La visita diagnostica, che prevede una valutazione clinica globale eseguita da un’équipe multifunzionale, deve essere sostenuta in strutture specializzate e riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale. Nel caso la diagnosi non venga confermata, in permanenza di campanelli d’allarme, sarà attivato un monitoraggio a distanza di 12 o 24 mesi.
L’equipe di valutazione del TSMREE in ASL è formata da diverse figure professionali; ne fanno parte il neuropsichiatra infantile, lo psicologo, il neuropsicomotricista dell’età evolutiva e il logopedista.
Il percorso di valutazione è creato per tracciare un profilo dal punto di vista cognitivo (capacità di comprensione), comunicativo (sviluppo del linguaggio), sociale (capacità di relazione) ed emotivo.
La visita diagnostica se da visita specialistica è identificato/a in una fascia non grave dei DSA prevede anemnesi, analisi cliniche, test psicologici, cognitivi e intellettivi, nonché test psicomotori e funzionali. In casi gravi o di presunte co-morbosità le visite possono prevedere anche analisi biologiche e genetiche (link a box di approfondimento).
Box approfondimento
La visita diagnostica avviene in Day Hospital, nel corso di 2, 3 o 4 giornate e si sviluppa in diversi momenti, ad esempio:
Incontri con i genitori per ottenere informazioni dettagliate sul comportamento negli ambienti frequentati.
Incontri con il/la bambino/a per valutare la situazione clinica (esami clinici).
Esame obiettivo e neurologico per andare a escludere la presenza di patologie associate con l’autismo e individuare quali siano le specifiche caratteristiche di salute.
Esame comportamentale per verificare la presenza dei sintomi comportamentali codificati dalle classificazioni internazionali di riferimento, valutare le competenze cognitive e linguistiche così come lo sviluppo emotivo e per effettuare la valutazione del profilo funzionale in cui rientrano ad esempio le abilità.
Durante le visite possono essere effettuati vari test ed analisi di cui si riporta un elenco a mero titolo esemplificativo. I test e le analisi sono effettuati in base agli ultimi protocolli dei percorsi diagnostici terapeutici in materia di DSA del Sistema Sanitario Regionale della Regionale Lazio e in base alla discrezionalità delle equipe multidisciplinare del TSMREE durante le visite. (link a box di approfondimento).
Box di approfondimento
A titolo di esempio:
Prima valutazione dello psicologo: test ADOS, ADI R, test intellettivi (es. Brunet-Lezine), WPPSI III e Vienland;
Valutazione psicomotoria e funzionale del Terapista Neuro e Psicomotricista Età Evolutiva: Osservazione, PEP 3, CARS e sviluppo psicomotorio;
Valutazione linguaggio del logopedista: osservazione linguaggio non verbale e TPL;

Valutazione multidimensionale ICF da parte dell’Equipe: schede e questionari ICF.
Nel caso di situazioni gravi o potenziali rischi di co-morbosità, sin dalla visita specialistica o prima visita, o anche durante la visita diagnostica in ASL al TSMREE, il bambino/a può essere inviato al 3° livello in strutture ospedaliere specializzate per approfondimenti diagnostici e strumentali. Nelle strutture di 3° livello a secondo delle gravità e situazioni possono essere attivati anche percorsi innovativi e
Sperimentali, ed effettuate ricerche longitudinale e trasversali (link a box di approfondimento).
Box di approfondimento
A mero titolo di esempio delle ulteriori analisi e ricerche condotte nelle strutture di 3° livello vengono effettuati tra gli altri:

abilità cognitive e di sviluppo: scala GRIFFITHS II, LEITHER, scala WECHSLER: WPPSI IV, WISC-IV, WAIS-R;
funzionamento adattivo: ABAS-II;
abilità socio-comunicative: ADOS-2, M-CHAT, SRS, SCQ ultimi tre mesi, SCQ arco di vita;
valutazione delle abilità linguistiche: Peabody, Rustioni, CMF, TFL;
valutazione psicodiagnostica: CBCL 1,5-5; CBCL 6-18, CPRS, CTRS, K SADS-PL, YSR;
valutazione delle funzioni attentive: TOL, NEPSY-II;
visita genetica;
eventuale ricerca x fragile;
indagini metaboliche;
esami audiologici;
strumentali (RMN);
approfondimento EEG in caso di comorbilità con epilessia;
second opinion nei casi dubbi o in comorbilità come: ADHA, Disturbo Bipolare, Disturbo comportamentale grave.
La visita diagnostica si conclude rimandato la famiglia a presentarsi nei gironi successivi per ritirare l’esito finale delle visite diagnostica ovvero la conferma se affetto da DSA.
Nelle fasi successive alla visita diagnostica se di esito positivo l’equipe procedere alla registrazione del tuo/a bambino/a nel registro dell’Autismo e in particolare sui sistemi SIAT, ReCUP e PTRI, rilevando anche la gravità in base al DSM 5.
L’equipe del TSMREE procederà anche alla definizione e programmazione dei trattamenti in base a bisogni e profilo funzionamento del bambino/a. Saranno anche predisposte le certificazioni ai fini medico legali come 104, invalidità civile, CIS (sostegno e assistenza) e ADI minori.

A CHI RIVOLGERTI

Se tuo foglio/a ha una prescrizione post visita specialistica o prima visita per una visita diagnostica in ASL al Servizio TSMREE contatta i TSMREE, le strutture pubbliche del territorio in cui risiedi.

TSMREE RM3 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D4 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D5 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D6 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D7 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D8 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della che sarà necessario per ricevere le varie tipologie di sostegni: economici, scolastici e per il servizio domiciliari tra cui il SAISH. ASL)
TSMREE D9 RM2 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D1 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D13 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D14 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D15 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D2 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)
TSMREE D3 RM1 (Link a dati dettaglio del sito del distretto della ASL)

COSA SERVE

Impegnativa e tessera sanitaria

DOCUMENTAZIONE RILASCIATA

Appuntamento per il ritiro della diagnosi

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