LISTA AUTJOURNEY|Visita INPS per Legge 104
Ambito Socio-Assistenziale

Visita INPS per Legge 104

36 mesi - 5 anni

La visita INPS serve a riconoscere l’invalidità in base alla Legge 104 (link a Box Legge 104)

Una volta presentata all’INPS la domanda per la visita medica per tuo/a figlio/a e individuata una data per lo svolgimento della stessa, la visita avviene presso la Commissione della ASL competente integrata con un medico dell'INPS, se richiesto per motivi gravi presso la residenza della famiglia del disabile con DSA. La Commissione accede al fascicolo elettronico contenente la domanda e il certificato medico. Al termine della visita, viene redatto il verbale elettronico, riportando l'esito e, in caso di riconoscimento dello status di disabilità, l’identificazione della sua gravità. Sono abilitati all'accesso a questi dati solo alcuni medici e funzionari, per contenere il rischio di abusi relativi alla riservatezza dei dati.
Tutta la documentazione sanitaria presentata nel corso della visita viene conservata e acquisita agli atti dall'ASL. In caso di assenza alla visita senza giustificato motivo, la domanda viene rigettata. In questo caso dovrai presentare una nuova domanda, previo rilascio di un nuovo certificato da parte del medico curante ovvero del medico di riferimento del Patronato a cui, eventualmente, ti sei affidato.
Nel caso in cui, tuo/a figlio/a non siano intrasportabile (nel senso che il trasporto comporterebbe un grave rischio per la sua incolumità e salute) è possibile richiedere la visita domiciliare. Anche in questo caso la procedura è informatizzata e dovrai inoltrare il certificato medico di richiesta della visita domiciliare almeno 5 giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale. Sarà poi il Presidente della Commissione dell'ASL a valutare il merito della certificazione e disporrà o meno la visita domiciliare. In caso di accoglimento, sarai informato della data e dell'ora stabilita per la visita domiciliare, altrimenti ti sarà indicata una nuova data di invito a visita ambulatoriale. Tali comunicazioni ti saranno notificate con le modalità già descritte (visualizzazione sul sito internet dell’INPS, eventuale invio per posta elettronica o lettera raccomandata).
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Motivazioni

Accertare il riconoscimento della disabilità di tuo/a figlio/a e del livello di gravità e, conseguentemente, poter fruire delle misure volte a garantire l'accesso ai servizi e alle risorse necessarie, per favorire la sua autonomia ovvero i benefici per lui/lei in ambito sanitario, assistenziale, educativo e lavorativo (link al Box Benefici in ambito sanitario, assistenziale, educativo e lavorativo) e, per voi genitori, benefici economici (link al Box Indennità di accompagnamento), semplificazioni in ambito lavorativo (link a Box Semplificazioni in ambito lavorativo per voi genitori) ed altre tipologie di contributo (link a Box Congedo straordinario), (link a Box Pensione Anticipata e Ape Sociale), (link al Box Altre tipologie di contributo) si tenga conto inoltre che per diverse percentuali di gravità sono previsti diversi benefici (link a Box Confronto benefici dipendenti dalla Gravità in %).
 

Come funziona

Ti dovrai presentare all’appuntamento che hai fissato per lo svolgimento della visita di accertamento della disabilità di tuo/a figlio/a presso la sede della Commissione della Azienda Sanitaria Locale competente.
La Commissione che, prima della visita, ha potuto accedere al fascicolo elettronico contenente la domanda e il certificato medico, è composta anche da un medico dell'INPS. 
L’accertamento della Commissione Medica consiste in una visita alla persona, per accertare visivamente eventuali invalidità o handicap e nell’esame della documentazione medica. Questo secondo aspetto assume spesso una connotazione decisiva, per cui è fondamentale portare tutta la documentazione sanitaria, tra cui la Diagnosi di DSA, preparando con cura la documentazione già esistente e ordinandola per data. Il consiglio è quello di privilegiare visite e certificati redatti da medici incardinati presso enti pubblici (Aziende Ospedaliere e ASL) perché ritenuti più oggettivi del medico cui ci si rivolge privatamente.
Al termine della visita, viene redatto il verbale elettronico, riportando l'esito e, in caso di riconoscimento dello status di disabilità, l’identificazione della sua gravità (es. comma 1) (link a Box Gravità della Disabilità). Sono abilitati all'accesso a questi dati solo i medici e i funzionari che seguono la vs. pratica, per contenere il rischio di abusi relativi alla riservatezza dei dati; tutta la documentazione sanitaria presentata nel corso della visita viene conservata e acquisita agli atti dall’ASL. Se vi sentite più sicuri, alla visita potete farvi assistere da un medico di vostra fiducia.
Ovviamente l’esito della visita può variare nel riconoscimento della disabilità o nel rigetto della domanda.
Nel caso a tuo figlio/a sia stato negato lo status di portatore d’handicap oppure è stato concesso in misura non soddisfacente (handicap non grave, che di fatto preclude l’accesso a quasi tutti i benefici stabiliti dalla legge), potete: 
1) contestare il verbale della commissione medica della ASL di riferimento, ricorrendo e facendo domanda di revisione (link al Box Domanda di Revisione). Grazie alla revisione, sarà possibile effettuare una nuova visita, ma attenzione: l’eventuale verbale di riconoscimento della disabilità emesso dopo la revisione non ha efficacia retroattiva.
2) presentare ricorso in tribunale entro il termine di sei mesi dalla notifica del verbale. Il ricorso consiste nella richiesta della nomina di un consulente tecnico d’ufficio (CTU che nel caso sarà un medico legale) che rivaluti le condizioni di salute del ricorrente: si tratta dell’accertamento tecnico preventivo (ATP)
Nel caso del riconoscimento potrai trovarti di fronte a due ipotesi:
• il verbale viene approvato all'unanimità: il verbale, validato dal Responsabile del Centro Medico Legale dell'INPS, ti viene spedito da parte dell'INPS stesso
• il verbale non viene approvato all'unanimità: l'INPS sospende l'invio del verbale e acquisisce gli atti che vengono esaminati dal Responsabile del Centro Medico Legale dell'INPS. Questi può validare il verbale entro 10 giorni oppure procedere ad una nuova visita nei successivi 20 giorni.
In questo secondo caso, la successiva visita viene effettuata, oltre che da un medico INPS (diverso da quello presente in Commissione ASL), da un medico rappresentante delle associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS) e, nel caso di valutazione della disabilità, da un operatore sociale (per le certificazioni relative alla Legge 104/1992 e 68/1999). La Commissione medica può avvalersi della consulenza di un medico specialista della disabilità oggetto di valutazione di medici specialisti INPS oppure di medici già convenzionati con l'Istituto.
Nel caso di ulteriore esito negativo, è ancora possibile opporsi alla perizia sfavorevole entro trenta giorni dal suo deposto in cancelleria e procedere, entro ulteriori trenta giorni, con un nuovo ricorso di merito  nel quale bisogna contestare specificamente le risultanze della CTU ed, eventualmente, chiedere al giudice il rinnovo delle operazioni peritali (cioè, una nuova consulenza tecnica). Sarà poi il tribunale, con sentenza, a stabilire se l’handicap spetti o meno.
In caso di assenza a visita senza giustificato motivo, la domanda viene rigettata. In questo caso dovrai presentare una nuova domanda, previo rilascio di un nuovo certificato da parte del medico curante ovvero del medico di riferimento del Patronato a cui, eventualmente, ti sei affidato.
Nel caso in cui, tuo/a figlio/figlia non siano intrasportabile (nel senso che il trasporto comporterebbe un grave rischio per la sua incolumità e salute) è possibile richiedere la visita domiciliare.
Anche in questo caso la procedura è informatizzata e spetta al medico abilitato a rilasciare il certificato introduttivo. Dovrai inoltrare il certificato medico di richiesta della visita domiciliare almeno 5 giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale. Sarà poi il Presidente della Commissione dell'Azienda USL a valutare il merito della certificazione e disporrà o meno la visita domiciliare. In caso di accoglimento, sarai informato della data e dell'ora stabilita per la visita domiciliare, altrimenti ti sarà indicata una nuova data di invito a visita ambulatoriale. Tali comunicazioni ti saranno notificate con le modalità già descritte (visualizzazione sul sito internet, eventuale invio per posta elettronica, lettera raccomandata).
 

A chi rivolgerti

A seconda delle necessità a:
-Per il certificato introduttivo al medico certificato della ASL di appartenenza;
-Per scaricare il modulo AP70 e compilarlo accedere al sito web dell’INPS, all’interno della sezione “Servizi per il cittadino”, qualora si disponga del codice PIN o accedere mediante SPID, oppure CIE / CNS al portale INPS. Per aiuto alla compilazione del modulo si può richiedere aiuto ad un Patronato (link a Box Elenco Patronati) p alle Associazioni di Categoria (link a Box Elenco delle Associazioni di Categoria)

 

COSA SERVE
 

Per fare la richiesta serve avere prima di accedere al portale INPS:

  • Certificato di invalidità Legge 104;
  • Certificato introduttivo;
  • Modulo AP70 compilato.

DOCUMENTAZIONE RILASCIATA

Al termine della visita, viene redatto il verbale elettronico, riportando l'esito, i codici nosologici internazionali (ICD-9) e l'eventuale indicazione di patologie indicate nel Decreto 2 agosto 2007 che comportano l'esclusione di successive visite di revisione. Per visualizzare il tuo verbale elettronico INPS puoi accedere al tuo profilo personale sul sito web dell’INPS o contattare il Contact Center dell’INAIL. Se hai bisogno di una copia del tuo verbale 104 INPS, puoi richiederla tramite il portale web dell'ente o recandoti presso un ufficio INPS.

 

Box approfondimento - ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO
 

Se intendi impugnare il verbale della commissione medica innanzi al magistrato, devi prima rispettare il passaggio rappresentato dalla nomina di un CTU (consulente tecnico d’ufficio), ossia un medico esperto in tema di Autismo. Una volta nominato dal giudice su tua iniziativa (grazie al supporto dell’Avvocato che avrai scelto per seguire la causa), il CTU avrà il compito di accertare la correttezza o meno della valutazione effettuata dalla commissione sanitaria. Le sue attività di accertamento del requisito sanitario saranno svolte con la presenza di un medico dell’Inps.

 

Box approfondimento – DOMANDA DI REVISIONE ESITO VISITA 
 

Non ho trovato riscontri nel materiale ricevuto e ne online !! Attenzione di essere certi che esiste questa modalità diversa dal ricorso in tribunale 

Box approfondimento – ELENCO PATRONATI INPS A ROMA 
 

Per identificare il Patronato INPS più comodo e vicino fare riferimento all’elenco aggiornato sul portale INPS al seguente indirizzo URL https://www.inps.it/it/it/sedi-e-contatti/sedi/patronati.html  

 

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