LISTA AUTJOURNEY|Assegno di cura e contributo caregiver per disabilità gravissima
Ambito Socio-Assistenziale

Assegno di cura e contributo caregiver per disabilità gravissima

Ulteriori contributi economici

Esercizio diritti al supporto economico della famiglia

Tra le agevolazioni a favore di tuo/a figlio/a e della tua famiglia rientrano i contributi economici alle persone con disabilità gravissime (link al BOX Definizione disabilità gravissima sperimentale in base al DL 26 settembre 2016) fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane) atti all'ottenimento di un assistente in casa rimanendo così nel proprio ambiente familiare. 
Assegno di cura: l’importo è graduato in base all’ISEE sociosanitario e agli altri servizi socioassistenziali attivi in base ai parametri previsti dalla DGR 897/2021 e dalla DGC 81/2022. La cifra può variare da euro 500,00 a Euro 800,00 mensili ed è finalizzato a compensare le spese per personale qualificato, scelto dall’interessato o dalla famiglia attraverso un regolare rapporto di lavoro (forma indiretta) o attraverso gli operatori di Organismi accreditati nel territorio di residenza per l'assistenza domiciliare (forma diretta). Viene corrisposto mediante bonifico bancario in favore della persona assistita nella forma indiretta e direttamente all'Organismo nella forma diretta. 
Contributo di cura: l’importo per tale contributo è graduato in base all’ISEE sociosanitario e agli altri servizi socioassistenziali attivi in base ai parametri previsti dalla DGR 897/2021 e dalla DGC 81/2022. La cifra può variare da euro 400,00 a Euro 700,00 mensili per le persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare.  Viene corrisposto mediante bonifico bancario in favore della persona assistita.
Scopri di più.

 

#agevolazioni

#104

#contributi

#supporto

Motivazioni

Il beneficio in oggetto è un ulteriore strumento di assistenza economica atto a garantire una maggiore dignità ed assistenza ai disabili e alle loro famiglie, viene erogato con cadenza mensile, in base alle risorse economiche trasferite dalla Regione Lazio o comunque presenti in bilancio. L’assegno e il contributo di cura sono compatibili con l’assistenza domiciliare erogata dai Municipi (SAISH, SAISA e SISMIF), con misure di sostegno alle famiglie con minori nello spettro autistico, con pensioni, indennità di accompagnamento e ogni altro assegno a carattere previdenziale e/o assicurativo, con gli eventuali interventi di natura sanitaria con Piani di Assistenza Individuale già attivati (ospedalizzazione domiciliare, interventi riabilitativi a carattere ambulatoriale o domiciliare, ricoveri ospedalieri o riabilitativi per un periodo massimo di 15 giorni, ricoveri di sollievo in strutture socio-sanitarie ed altre azioni di sollievo complementari al percorso di assistenza domiciliare).
 

Come funziona

Precisiamo prima di tutto cosa sono le disabilità gravissime si riferiscono a condizioni di salute che richiedono un continuo e costante supporto per attività quotidiane e che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita. Queste includono in un elenco non esaustivo 

  • Disabilità fisiche, psichiche o sensoriali gravi.
  • Condizioni che richiedono assistenza continua non autosufficiente.
  • Condizioni che limitano fortemente o impediscono l'autonomia personale nelle attività quotidiane.
    Le casistiche disabilità gravissima non hanno una lista esaustiva, ma in genere comprendono:
  • Disabilità motorie gravi.
  • Disabilità intellettive profonde.
  • Disturbi dello spettro autistico (in particolare forme gravi).
  • Condizioni neurodegenerative avanzate.
    Per fare richiesta degli Assegni e dei Contributi occorre rispettare le seguenti azioni:
  • occorre seguire quando indicato nella certificazione che attesta la disabilità e la sua gravità. Si guardi (link al Box legge 104) e (link al Box Disabilità Grave). Questo avviane attraverso la commissione medica ASL – INPS che valuta il grado di disabilità e le necessità specifiche in occasione del rilascio della certificazione L.104.
  • determinazione dell'ISEE, dove si calcola in base all'ISEE il contributo sociosanitario per determinare l'importo dell'assegno o del contributo, che varia in base al reddito e alla situazione familiare.
  • presentazione della domanda per gli assegni e i contributi deve essere presentata presso il Municipio di residenza, fornendo tutti i documenti necessari, inclusa la certificazione di disabilità e l'ISEE.
  • valutazione della domanda da parte del Municipio ricevente, che essendo responsabile valuterà la domanda in base ai criteri stabiliti dalle normative regionali e nazionali.
  • ricezione del contributo, una volta approvata la domanda, l'assegno o il contributo verrà erogato tramite bonifico bancario mensile.
     

 

A chi rivolgerti

Municipio di residenza 

Cosa serve

Dal 1 luglio 2022, i cittadini possono presentare istanza ai Servizi Sociali o P.U.A. del proprio territorio, in qualsiasi momento dell’anno, tramite apposito modulo disponibile presso il Municipio stesso o scaricabile dalla sezione “Modulistica” del portale. Al modulo devono essere allegati:

  • la certificazione del medico specialista di struttura pubblica;
  • l’autocertificazione che la persona affetta da disabilità gravissima non sia ricoverata, a tempo  indeterminato, presso una struttura residenziale o semi-residenziale;
  • l’ISEE ordinario;
  • l’ISEE per prestazioni agevolate di natura sociosanitaria;
  • documento di identità e Tessera sanitaria della persona con disabilità e di chi presenta la domanda;
  • invalidità ed indennità di accompagno;
  • riconoscimento Legge 104/92 - art.3 comma 3.
    Entro 90 giorni, i servizi sociali compilano la scheda di valutazione nella quale si rilevano le condizioni di vita e il bisogno della persona, delineando il profilo funzionale della disabilità. L’Unità Valutativa Multidisciplinare Distrettuale, composta dagli operatori dei servizi ASL dedicati e dagli assistenti sociali dei Municipi, costruisce il Piano Assistenziale Individuale, che contiene il setting assistenziale più appropriato a soddisfare le esigenze dell’utente. La persona in condizione di disabilità gravissima o chi ne ha la rappresentanza legale è tenuta a sottoscrivere la valutazione del bisogno e l’atto di impegno nel quale sono indicate le condizioni per l’erogazione del beneficio economico, oltre alle modalità e i termini per la rendicontazione delle spese sostenute. Il beneficio viene riconosciuto agli utenti in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, compatibilmente con le risorse disponibili.
    Per gli utenti già in carico o in lista di attesa il contributo è riconosciuto, con carattere di continuità, ai cittadini in carico ai servizi territoriali e beneficiari della misura di sostegno e a quelli in lista di attesa nelle graduatorie esistenti, senza necessità di ripresentare la domanda. L'utente è tenuto a contattare il Segretariato Sociale/PUA per un aggiornamento della posizione solo in caso di:
  • scelta di una diversa modalità di assistenza;
  • attivazione di ulteriori servizi e prestazioni sociali;
  • indicazione di un diverso caregiver e/o cambiamento dello stato anagrafico del caregiver;
  • nuova attestazione ISEE;
  • attestazione dell’aggravamento della compromissione funzionale.
    Per approfondimenti si veda anche 
    https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF117423&pagina=4 
     

Documentazione rilasciata

Assegno e contributo economico per caregiver su base mensile 

Box approfondimento – DEFINIZIONE DISABILITÀ GRAVISSIMA SPERIMENTALE IN BASE AL DL 26 SETTEMBRE 2016 
Un buon riferimento per approfondimento dei requisiti e delle casistiche è comunque contenuto nella DL del 26 settembre 2016 consultabile alla seguente URL https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/11/30/16A08314/sg
Ecco una sintesi di ciò che si intende per disabilità gravissima in base a questa legge:

  • Beneficiari dell'indennità di accompagnamento: Persone già beneficiarie dell'indennità di accompagnamento secondo la legge del 1980 o definite non autosufficienti secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2013. Condizioni Specifiche:

 

 

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